Area adulti

L'area "adulti" comprende diversi ambiti:

  • la salute mentale 

L’obiettivo prioritario dell'area è quello di promuovere la salute mentale e l’inclusione sociale delle persone con problemi di disagio psichico, attuando interventi coordinati, in grado di coinvolgere tutte le risorse, istituzionali e non, socialmente rilevanti di un territorio.

La finalità delle azioni progettuali consiste quindi nel combattere stigmi e discriminazioni favorendo al contempo una cultura del recupero, dell’accoglienza e del reinserimento nella società a favore delle persone che hanno sofferto e/o che soffrono di problemi di salute mentale.

  • le dipendenze 

L'uso/abuso di sostanze rispetto al passato, sembra essere un'esperienza condivisa da diverse fasce di popolazione ed è uscito dai confini circoscritti della dimensione giovanile o della marginalità per diventare un'esperienza possibile per la cosiddetta "popolazione generale". A fronte di ciò l'obiettivo prioritario consiste nel rafforzare l'attività di prevenzione affinchè non sia considerata come settoriale e limitata alla realizzazione di progetti specifici, ma all'interno di sostegno a fattori protettivi, efficaci nel ridurre lo sviluppo di comportamenti a rischio e disadattivi.

  • l'emarginazione e le nuove povertà  

L’emarginazione sociale può essere definita come una combinazione di mancanza di risorse economiche, isolamento sociale, ed accesso limitato ai diritti sociali e civili e rappresenta una progressiva accumulazione nel tempo di fattori sociali ed economici in particolare legati alla precarietà e/o alla perdita del lavoro. 

Nel caso di situazioni di povertà estrema le risorse residue del soggetto sono nulle sia da un punto di vista materiale sia relazionale, per cui la necessità prioritaria è quella di costruire un minimo di supporto nella soddisfazione dei bisogni primari attraverso servizi quali erogazione pasti, distribuzione indumenti, servizio docce e alloggi per l’emergenza freddo.

Tali interventi possono quindi portare ad un primo aggancio e dialogo con le persone in difficoltà, che solitamente tendono a manifestare estrema diffidenza in ogni nuova relazione personale, a causa di uno stato di sofferenza o all'assenza di benessere. Questa carenza assoluta di supporti emerge in modo evidente quando le persone in difficoltà sono stranieri irregolari e non che si trovano lontani non solo dai familiari, ma anche dal gruppo sociale di appartenenza.

Il ruolo fondamentale delle dimensioni relazionali, dei legami sociali, delle reti formali e informali è da vedersi come luogo di sostegno materiale ed emozionale, sia nel caratterizzare la storia di esclusione - sia nel costruire il percorso di reinserimento - sia nel configurare l’attuale equilibrio.

  • l'immigrazione 

Le politiche pubbliche che trattano delle problematiche legate all’integrazione dei cittadini stranieri hanno come obiettivo principale quello di promuovere la diffusione di atteggiamenti culturali capaci di coniugare i principi della legalità con quelli della solidarietà e la riconoscenza del valore culturale di cui tutti sono portatori. 

Per tale motivo è fondamentale conoscere le caratteristiche degli immigrati in modo tale da garantire il più possibile l'inclusione delle persone straniere e renderle partecipi della vita sociale. Per perseguire questo obiettivo è necessario garantire azioni di supporto tese a favorire il superamento di eventuali difficoltà connesse all'ntegrazione nel tessuto sociale facilitando l'acquisizione dei diritti di cittadinanza, acquisizione che passa soprattutto attraverso il possesso di competenze linguistiche necessarie per comunicare e la conoscenza del territorio e dei servizi in esso presenti.

Area adulti - Azienda Speciale Consortile Garda Sociale